CHIRURGIA ORTOPEDICA
della mano

Altissima precisione e strumenti sofisticati
per il recupero della tua mobilità.

I reali vantaggi di questo intervento

Metodologia chirurgica avanzata che assicura la scomparsa del dolore

Ritorno senza limitazioni alle attività lavorative, sportive e di relazione

Recupero della stabilità e della forza anche per attività pesanti

Mantenimento di un’articolarità del pollice vicina a quella fisiologica

La soluzione che stavi cercando

Recupera le tue abilità.
subito.

Per l’utilizzo costante che ne facciamo, le mani sono particolarmente soggette ad alterazioni degenerative di carattere artrosico delle sue componenti, così come a patologie traumatiche, infiammatorie e neoplastiche, con conseguente deficit nello svolgimento delle attività quotidiane.

Questi casi richiedono un adeguato trattamento professionale in funzione dell’estrema complessità della mano.

Effettuiamo, tra gli altri, interventi per il trattamento della rizoartrosi con una metodologia chirurgica avanzata che permette la riduzione del dolore, il recupero della stabilità e della forza anche per attività particolarmente pesanti, il mantenimento di un’articolarità del pollice estremamente vicina a quella fisiologica e quindi il ritorno senza limitazioni alle attività lavorative, sportive e di relazione.

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Chi siamo

Dott. Marcello Marcialis

Chirurgia della mano, Microchirurgia, Ortopedia, Traumatologia

  • Laureato in Medicina e Chirurgia specializzato in Ortopedia e Traumatologia con indirizzo Chirurgia della Mano e Microchirurgia.
  • Socio fondatore dell’Associazione Modenese per lo studio delle patologia della mano e arto superiore (AMSPAM).
  • Referente per l’ambasciata libica per i traumi da arma da fuoco riportati dalla popolazione in tempo di guerra.
  • Membro per 2 anni  del Consiglio medico-legale per la Società Italiana Chirurgia della Mano.
  • Oltre 25 anni di carriera nel corso dei quali ha effettuato circa 700 interventi l’anno

Le domande e risposte più frequenti

Il dito a scatto

Una dolorosa infiammazione dei tendini flessori delle dita, e della guaina fibrosa che li avvolge.

Dolore, un lieve ispessimento alla base del dito e soprattutto lo scatto doloroso alla flessione ed estensione del dito.
Movimenti ripetitivi legati al lavoro spesso ( risulta) associati ad artrite reumatoide, (e al) diabete, ipercolesterolemia ecc. Sicuramente concorrono fattori ormonali, in quanto molto più frequente nella donna in età menopausale. Tuttavia spesso non è possibile individuare una causa ben precisa.
Quando le fibre tendinee, a causa di fenomeni infiammatori, aumentano il loro volume creando un nodulo che non consente lo scorrimento tendineo all’interno della sua guaina fibrosa, causando dolore e mancato scorrimento.
La diagnosi non richiede alcun esame strumentale, è sufficiente verificare clinicamente se vi sono blocchi e/o scatti  quando si piega o estende il dito interessato con dolore alla sua base nell’aprire e chiudere la mano e nell’esecuzione di attività manuali.
Nella semplice sezione della puleggia A1, struttura anatomica sede di infiammazione dei tendini e quindi dello scatto doloroso.
Viene effettuato in anestesia locale, mediante incisione alla base del dito affetto, evidenziando e scostando i fasci vascolo-nervosi che decorrono a fianco della puleggia ed eseguendo quindi la sezione della puleggia stessa.

Con una medicazione leggera al fine di permettere una immediata mobilizzazione del dito ed evitare processi aderenziali tra i tendini e la cute.

Il tunnel Carpale

E’ lo schiacciamento del nervo mediano al polso, nel punto di passaggio tra le ossa del polso sottostanti e il legamento trasverso del carpo

Formicolio alle prime tre dita della mano, prevalentemente notturno, associato spesso a dolore diffuso e perdita della forza alla mano.

Attività manuale pesante e ripetitiva, ma spesso si associa a varie patologie sistemiche quali diabete, ipercolesterolemia ecc.
Sicuramente concorrono fattori ormonali, in quanto molto più frequente nella donna in età menopausale.
Tuttavia spesso non è possibile individuare una causa ben precisa.

Quando aumenta la pressione all’interno del canale del carpo, il nervo mediano viene schiacciato con conseguente alterazione e rallentamento delle fibre nervose che lo compongono.

La diagnosi è prevalentemente clinica, mediante alcuni semplici test manuali che consentono allo specialista la conferma della sofferenza nervosa e la esclusione di altre patologie simili.

Indispensabile è comunque un esame elettromiografico, metodica che studia con precisione eventuali rallentamenti delle fibre nervose a carico del nervo.

Nella incisione del legamento che causa lo schiacciamento del nervo, ciò permette una riduzione della pressione all’interno del canale carpale con scomparsa immediata della sintomatologia dolorosa e della sensazione di formicolio. Viene effettuato in anestesia locale, mediante alla faccia volare del polso in modo da sezionare il legamento trasverso del carpo e controllando visivamente la completa liberazione del nervo mediano.
Con bendaggio leggero, sostituito nel giro di 24-48 ore con cerotto medicato, al fine di permettere una immediata mobilizzazione del polso e delle dita ed evitare processi aderenziali e rigidità articolari.

Diamo voce ai nostri clienti

Giulia
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Ho scelto Clinica Tarabini su suggerimento di un’amica per delle cure alla mano e devo dire che mi sono trovata davvero benissimo.
Personale cordiale e disponibile.
Gabriella
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Finalmente posso prendere le cose in case senza paura che mi caschino.
Mi è cambiata la vita.
Matteo
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Staff davvero professionale ed il Dottor Marcialis ha curato la mia rizoartrosi molto grave.
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